Jan van Eyck - Diptych Crucifixion (Right Detail)(1430-40)

lunedì 17 luglio 2017

Galles: "cannibale" ucciso mentre divora il viso di una 22enne



Stava divorando il viso di una ragazza uccisa nella stanza di un ostello quando è stato visto da un addetto alla sicurezza, che ha chiamato la polizia. Gli agenti, per fermarlo, lo hanno colpito con la pistola taser caricata a 50mila volt, mandandolo in arresto cardiaco e uccidendolo. Argoed, una cittadina del Galles, è sconvolta per l’omicidio compiuto da un 34enne uscito da poco di prigione che ha ucciso in maniera atroce una 22enne di un paese vicino. 

Secondo la Bbc il "cannibale", Matthew Williams, era stato da poco rilasciato dal carcere, dove era finito per aver aggredito la sua partner. Era considerato un violento e la polizia della contea di Gwent ha dichiarato che l'uomo era conosciuto in zona. Lui e la vittima, la 22enne Cerys Marie Yemm, secondo una fonte avevano degli amici in comune. Si erano incontrati in qualche locale della zona: hanno bevuto molto e parlato. Williams, sotto l'effetto anche della cocaina, ha chiesto alla ragazza di andare nella sua camera di un ricovero per senzatetto e lei ha accettato. 


Lì è avvenuto l'omicidio, che i media del Regno Unito descrivono in modo raccapricciante. A trovare l'uomo che divorava il viso della ragazza - che non si sa se al momento fosse già morta - è stato uno degli addetti alla sicurezza nella struttura, che, inorridito, ha chiamato la polizia. Secondo la Bbc, la prima ad arrivare sul posto è stata una agente, che si è ritrovata davanti la scena orribile della camera con sangue ovunque e Williams che non voleva fermarsi nel suo atto folle. Sono intervenuti altri agenti ed è stato necessario colpirlo con la pistola taser caricata a 50mila volt. Il colpo è stato così forte che ha mandato il "cannibale" in arresto cardiaco. L’uomo è morto sul posto. 


Alcune delle persone coinvolte in questo caso hanno chiesto di essere assistite da uno psicologo per superare l'orrore che si sono trovate davanti. Cominciano intanto a montare le polemiche contro le autorità, colpevoli di aver rilasciato l'uomo dal carcere senza predisporre nessuna forma di controllo, lasciandolo libero di avvicinare una giovane e commettere un delitto così efferato.




da: rainews

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